Del lavoro dell’investigatore privato in caso di indagini per infedeltà coniugali si parla spesso. Non sempre, però, lo si fa con l’adeguata cognizione delle sfaccettature tecniche della professione sopra citata, oggetto di una narrazione cinematografica e letteraria in cui l’ovvia necessità di romanzare mette in secondo piano diversi aspetti. Se ti stai chiedendo come si muove un investigatore privato nei casi in cui si vede presentare la richiesta, da parte di un aspirante cliente, di accertare i suoi sospetti relativi all’infedeltà del partner, nelle prossime righe troverai cinque cose da sapere per approfondire la quotidianità dell’investigatore che si occupa di indagini coniugali.
Il primo incontro
Come tutte le professioni che richiedono un piano tecnico e strategico, anche quella dell’investigatore privato che si occupa di indagini per sospetta infedeltà coniugale vede gli incarichi iniziare con un primo incontro. In questa occasione, l’aspirante cliente illustra la sua situazione. Fondamentale è ricordare che, nei casi in cui il sospetto tradimento non risulta causa dell’innescarsi di una crisi di coppia, le prove raccolte dall’investigatore non possono essere presentate in tribunale per chiedere l’addebito di eventuali spese di separazione.
La forza del team
Nessun uomo è un’isola: questo adagio vale anche per chi lavora nel mondo delle investigazioni private. I singoli professionisti, infatti, sono spesso circondati da un valido team. Ecco perché non bisogna allarmarsi nel caso in cui dovesse essere necessario spostarsi in altri centri urbani vicini a dove l’investigatore ha la sede e a dove vive il cliente. Un valido professionista attivo nel settore a cui stiamo dedicando queste righe è in grado, nei casi richiesti, di mettere in campo le persone giuste nel posto giusto.
Il valore della privacy
Nel momento in cui si richiede un’indagine per sospetta infedeltà da parte del partner, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che l’investigatore può effettuare riprese solo in luoghi pubblici. Per capirci meglio, le foto su strada della persona oggetto d’indagine che manifesta atteggiamenti affettuosi nei confronti di qualcuno di diverso dal partner vanno bene, le riprese effettuate dai droni all’interno di abitazioni private no.
Come accennato nelle righe precedenti, le prove raccolte dall’investigatore possono essere presentate in sede giudiziale per richiedere, nei casi in cui il tradimento è stato causa del deteriorarsi del rapporto di coppia, l’addebito delle spese di separazione.
I costi
Dal momento che l’investigatore privato è un libero professionista con la facoltà di scegliere le sue tariffe, può risultare ostico dare dei numeri specifici relativi ai costi di un’indagine per infedeltà coniugale. Quello che si può fare per aiutare chi conosce poco questo mondo è fornire alcune linee relative alle modalità di applicazione dei costi. Ci sono investigatori che, per esempio, scelgono di addebitare al cliente una determinata cifra per singolo giorno di indagini. Altri che, invece, basandosi sul numero degli operatori messi in campo, considerano un costo orario per ciascuno di loro (la media, in Italia, è pari a 50 euro). Bisogna poi considerare il costo degli strumenti tecnologici e quello della redazione di report presentabili in tribunale.
La tutela dalle truffe
Quando si decide di rivolgersi a un investigatore privato per accertare l’eventuale infedeltà da parte del partner, è fondamentale conoscere i modi migliori per tutelarsi dalle truffe. Innanzitutto, è opportuno accertarsi del possesso della licenza. Inoltre, è bene diffidare dei preventivi un tanto al kg. Un’indagine per infedeltà coniugale richiede, come sopra citato, l’intervento di professionisti qualificati che, di riflesso, hanno un costo. Richieste economiche troppo basse possono essere legate alla scarsa professionalità del personale o, peggio ancora, al fatto di raccogliere le prove con metodi non legali, il che può portare, da parte della persona oggetto delle indagini, a una denuncia per violazione della privacy.