Dati alla mano, sono tantissime le coppie che scoppiano per via di un tradimento. Paradossalmente, il lockdown causato dall’emergenza Coronavirus ha peggiorato la situazione, dando spazio ai tradimenti virtuali. Se ti stai chiedendo come scoprire se il tuo partner è infedele, nelle prossime righe abbiamo raccolto alcuni consigli che speriamo possano esserti utili.
Cambiamento repentino di abitudini
Quando ci si chiede come scoprire il tradimento di un partner, è il caso di ricordare il cambiamento repentino di abitudini. Se, senza una particolare spiegazione, la persona con cui si sta modifica la propria routine alimentare – diventando, per esempio, vegano o vegetariano – e comincia ad allenarsi ossessivamente in palestra partendo da una vita sedentaria poco tempo prima, è il caso di alzare un attimo le antenne.
Attenzione alla tecnologia
Un altro segnale da considerare nel momento in cui ci si chiede se il proprio partner ha una relazione clandestina riguarda la tecnologia. Il tempo prolungato passato davanti al pc, la tendenza a nascondersi mentre si utilizza lo smartphone e il fatto di averne uno in più senza motivi validi possono rappresentare degli aspetti davanti ai quali fermarsi a riflettere. Doveroso è un cenno anche all’abitudine – ovviamente parliamo di comportamenti che iniziano da un giorno all’altro – di tenere lo smartphone in silenzioso.
Svolta nelle abitudini sessuali
Un punto sul quale vale la pena soffermarsi riguarda le abitudini sessuali. Un calo improvviso del desiderio, ma anche un aumento della libido da un giorno all’altro, sono aspetti da guardare con attenzione nel momento in cui si ha il sospetto di avere accanto una persona con una relazione clandestina.
Sbalzi d’umore
Anche gli sbalzi d’umore hanno il loro perché quando si tratta di capire se il partner tradisce.
Sconvolgimento degli orari lavorativi
Gli orari lavorativi che cambiano da un giorno all’altro con particolare focus sulle ore serale rappresentano un altro segnale da prendere in considerazione nel momento in cui si chiamano in causa i segnali di un tradimento.
Quando ci si trova davanti a questi segnali, è naturale trovarsi in una situazione emotiva pesante e sentirsi scossi. Fondamentale, però, è non lasciarsi prendere dall’irrazionalità. Spiare il WhatsApp del proprio partner o mettere in campo trucchetti come il messaggio trabocchetto sono espedienti da evitare. Come mai? Perché si incorrerebbe nel reato di violazione della corrispondenza privata.
La cosa giusta da fare per chiarire i propri sospetti consiste nel contattare un investigatore privato. Questo professionista, nel suo lavoro quotidiano, ha tutti gli strumenti per indagare senza violare la privacy della persona oggetto della suddetta indagine.
Giusto per fare un esempio, ricordiamo che l’investigatore privato non ha la facoltà di effettuare riprese all’interno di spazi abitativi, neanche attraverso droni. Non può mettere microspie e non può utilizzare software spia sugli smartphone.
Quando si chiama in causa il suo lavoro, è bene ricordare la possibilità di utilizzare le prove prodotte dalle indagini in Tribunale. Anche in questo caso, troviamo una differenza abissale con il fai da te.
Essenziale è ricordare che, nel momento in cui si parla del tradimento accertato dalle prove dell’investigatore privato, la condotta fedifraga può essere considerata motivo di addebito della separazione solo nei casi in cui i sospetti di tradimento – e l’infedeltà concreta poi – sono alla base dell’innescarsi di una situazione di crisi nel rapporto. Facciamo presente che, per parlare di adulterio, non è necessario che si siano concretizzati dei rapporti sessuali. Anche le relazioni virtuali, come sopra specificato, possono essere considerate motivo di richiesta di separazione.
Concludiamo rammentando che quando ci si rivolge all’investigatore privato per accertare una situazione di infedeltà coniugale si parte con un brief e si riceve successivamente, da parte del professionista, un cronoprogramma del lavoro.