Tutte noi desideriamo poter sfoggiare un’abbronzatura invidiabile e naturale, che possa rendere il nostro aspetto luminoso e raggiante in quest’estate 2020.
Ma spesso, pur di abbronzarci, dimentichiamo di salvaguardare la salute della nostra pelle! Ecco perché utilizzare creme solari ed abbronzanti naturali è importantissimo per tutelare il benessere nella cute.
Di abbronzanti naturali per le donne ne esistono davvero tanti e molti possono essere tranquillamente realizzati in casa seguendo delle semplici ricette.
Bastano pochissimi ingredienti per riuscire ad ottenere un’abbronzatura perfetta e naturale. Vediamo quali sono e quante tipologie di abbronzanti naturali esistono.
I migliori abbronzanti naturali per donne
Non c’è limite alla fantasia e nemmeno alle opportunità offerte dagli ingredienti reperibili in natura per poter prenderci cura nella pelle “colorandola”.
Uno degli abbronzanti naturali più amati e diffusi è quello realizzato combinando succo di limone ed olio extravergine di oliva.
Basteranno un limone e mezzo bicchiere di olio per idratare e far colorare la cute al sole. I due ingredienti vanno messi in una ciotola e mescolati fino ad ottenere un composto denso e molto omogeneo.
Sia il succo di limone che l’olio posseggono straordinarie proprietà idratanti che permettono alla pelle di rimanere fresca anche al sole.
Ma le opportunità offerte dalla natura per ottenere una tintarella perfetta e sicura non finiscono qui.
In generale tutte le piante e gli alimenti ricchi di betacarotene sono ottimi per realizzare abbronzanti naturali.
Anche gli olii in generale hanno proprietà interessanti. Tra questi in particolare l’olio di sesamo, soia ed avocado sono in grado di favorire una buona dispersione dei filtri solari. C’è poi anche l’olio a base di carote e semi di girasole.
Anche la birra, grazie al luppolo, ha delle ottime proprietà abbronzanti. La birra, che può essere di qualsiasi tipologia e marca, va mescolata con dell’acqua.
Infine, sapevi che è possibile realizzare anche delle tisane abbronzanti? Ne è un esempio la tisana al tè verde e mallo di noce.
A prescindere dall’abbronzante naturale scelto è sempre consigliabile evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e di utilizzare oli abbronzanti già ai primi soli.
Come preparare la pelle alla tintarella
Prima di esporsi al sole, dopo i mesi autunnali, invernali e primaverili, è bene fare uno scrub per eliminare le cellule morte e bere un centrifugato di arancia e carote per circa due settimane.
In questo modo la pelle si abbronzerà con maggior facilità.
Pro e contro degli abbronzanti naturali
Ovviamente stiamo parlando di prodotti naturali che accelerano l’abbronzatura e non garantiscono alcuna protezione dai raggi solari, come invece avviene con le creme solari acquistabili in farmacia o nei negozi.
È quindi necessario fare molta attenzione ed utilizzare questi abbronzanti naturali in combinazione con creme protettive in grado di scongiurare al massimo il rischio di scottature o eritemi.
Inoltre è bene fare attenzione anche all’orario in cui ci si espone ai raggi solari. Le prime ore del mattino ed il tardo pomeriggio rappresentano i momenti della giornata più sicuri perché i raggi sono più blandi e quindi il rischio di scottarsi è decisamente contenuto.
Nelle ore più calde invece, per ottenere davvero un’abbronzatura bella e sicura per la salute delle belle bisogna sempre abbinare agli abbronzanti naturali e non, una crema solare protettiva adatta al proprio tipo di pelle.