Oggi andiamo a parlare di uno degli strumenti più utilizzati dai medici. Si tratta dell’otoscopio. E questo è uno strumento medicale molto utilizzata presente in diversi studi medici, tra cui quello dell’otorino a Bergamo. Vediamo insieme cos’è questo strumento e come viene utilizzato
Cos’è lo otoscopio
L’otoscopio non è altro che uno strumento medico necessario per osservare l’interno dell’orecchio. Questo viene utilizzato per portare a termine un esame fatto nel condotto uditivo esterno e nella membrana timpanica. Molti sono i tutori che utilizzano questo strumento, in modo particolare gli specialisti di otorinolaringoiatria, ma anche pediatri e medici di base.
L’otoscopio è uno strumento ottico formato da una base e da una testina necessaria per l’osservazione. Solitamente la base di plastico in metallo e riesce a funzionare attraverso l’inserimento di batterie in modo tale da trasportarlo con facilità.
La parte superiore dell’otoscopio possiede una forma conica su cui è possibile trovare una sorgente luminosa insieme ad una lente di ingrandimento. Quest’ultimo è completata da un vetro ottico necessaria per osservare il timpano. Sulla testina dell’otoscopio si trova lo speculum. Si tratta della parte dello strumento che viene inserita nell’orecchio e che molto spesso è monouso e quindi viene cambiato per ogni paziente visitato.
Diversi sono i livelli di ingrandimento presenti nello vetro ottico dell’otoscopio che offrono un’osservazione maggiore o minore. All’interno della testina, la luce ha lo scopo di essere una sorgente luminosa necessaria per dare la possibilità lo specialista di vedere con molta più chiarezza. Questa può essere sia alogena che a LED.
Come si utilizza l’otoscopio
Dopo essere stato acceso, l’otoscopio inserito all’interno delle padiglione auricolare del paziente. Lo specialista eserciterà una leggera trazione per cercare di raddrizzare il più possibile il condotto così l’osservare la membrana timpanica nel modo migliore.
Grazie all’otoscopio, il medico avrà la possibilità di ispezionare l’orecchio esterno e trovare così la presenza di eventuali anomalie o malformazioni, di infiammazioni, di corpi estranei, di patologie o di tappi di cerume.