Sappiamo bene che, negli ultimi mesi, non si fa altro che parlare di pulizia e di sanificazione. Si tratta di un qualcosa di estremamente importante per far in modo che ogni attività posa aprire al pubblico in totale sicurezza.
Differenza tra pulizia e sanificazione
Dobbiamo innanzitutto capire la differenza tra il termine Pulizia e il termine Sanificazione. Spesso vengono usati come sinonimi, ma hanno dei significati differenti.
Si parla di pulizia nel momento in cui andiamo a rimuovere dalle superfici il grosso dello sporco tramite azioni meccaniche e chimiche. Questo è un servizio a cui qualsiasi azienda si affida, ma non si può dire lo stesso della sanificazione.
Quest’ultima serve proprio a rendere l’ambiente, lavorativo e non, più sano e salubre per chiunque. Leggendo il protocollo anti-contagio COVID-19 per gli ambienti lavorativi, troviamo proprio nello specifico direttive per quanto riguarda la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di: locali, ambienti, postazioni di lavoro, aree comuni e di svago. Ovviamente bisogna eseguire la stessa operazione su tutti gli strumenti che vengono usati, ad esempio schermi, mouse e così via.
Si tratta di un servizio che può essere richiesto su misterpreventivo.it.
Pulizia e sanificazione professionale
Tuttavia non vi è presente alcun obbligo che vieta la pulizia e sanificazione fai da te. Anche se, prima di affidarsi al fai da te, occorrerebbe accertarsi di avere le capacità tecnico-professionale per poter effettuare questo processo.
Nel momento in cui ci si affida ad un’impresa esterna, sarà tutto più facile. Una volta trovata l’impresa, oltre a seguire le regole della stessa bisogna attenersi alle regole già da protocollo compiendo tre facili azioni:
- Informare il personale dell’impresa circa le disposizioni delle Autorità;
- Consegnare all’impresa un’informativa completa sulle disposizioni aziendali per la gestione del rischio COVID-19;
- Vigilare affinché siano rispettate tutte le disposizioni.
Una volta avvenuta la sanificazione, verrà rilasciato un certificato di avvenuta sanificazione.
I prodotti utilizzati
Per quanto riguarda i disinfettanti utilizzati per queste procedure, sono sostanze contenute nei più comuni detersivi. L’ipoclorito di sodio contenuto nella comune candeggina, etanolo o alcol etilico, perossido di idrogeno meglio conosciuto come acqua ossigenata.
Ma ci sono anche altre tecniche di sanificazione che vengono utilizzate. Ognuna ha i suoi pro e i suoi contro, proprio per questo conviene affidarsi a gente esperta del mestiere. Oltre a una pulizia giornaliera, si ha bisogno quindi di una sanificazione periodica, proprio secondo protocollo. La periodicità verrà stabilità dal datore di lavoro, il quale valuterà diversi elementi tra cui gli utilizzi dei locali, dei mezzi ecc…
Inoltre per i soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione, vi è la possibilità di utilizzare un credito di imposta per le spese di sanificazione. Fa riferimento alle spese sostenute e documentate nel periodo di imposta 2020, questo nella misura del 50%.