Trovare strade sicure da seguire per piazzare i propri risparmi e investirli così in modo sicuro. Un’attitudine comune a molti, dato che l’Italia è da sempre e per antonomasia un paese di grandi risparmiatori. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da tanti scossoni sui mercati dovuti a contingenze esterne ma anche a fattori di novità, come nel caso della diffusione dei nuovi strumenti digitali per investire in forma autonoma.
Una rivoluzione che ha cambiato drasticamente il modo di vedere i mercati e che ha ampliato notevolmente il numero di coloro i quali investono sui mercati. Proprio a fronte di questo si rende indispensabile una cultura finanziaria alla base di ogni investimento per essere in grado, ad esempio, di riconoscere gli asset sicuri.
Dalla Borsa ai Titoli di Stato: gli asset sicuri
Non è mai facile indicare asset sicuri perché è il concetto stesso di investimento a non poter mai offrire garanzie di alcun genere. Nessun investimento può essere considerato completamente sicuro, tutte le diverse declinazioni comportano un certo grado di rischio, motivo per il quale l’obiettivo è sempre quello di bilanciare il rischio con il rendimento atteso. A fronte di questo ci sono alcune soluzioni che sono generalmente considerate più sicure rispetto ad altre, ovvero:
- Titoli di Stato: I titoli di Stato sono spesso considerati investimenti sicuri. Gli Stati sovrani emettono questi titoli per finanziare le proprie attività e sono generalmente considerati affidabili, poiché i governi hanno l’autorità di riscattare i titoli alla scadenza.
- Fondi indicizzati: I fondi indicizzati, come gli ETF (Exchange-Traded Fund) o i fondi comuni di investimento, mirano a replicare le performance di un determinato indice di mercato, come l’S&P 500. Investire in un fondo indicizzato offre una diversificazione immediata e consente di partecipare ai rendimenti del mercato nel suo complesso.
- Obbligazioni aziendali ad alto rating: Le obbligazioni aziendali emesse da aziende con un rating di credito elevato possono offrire una certa sicurezza. Le aziende ben consolidate e con un rating di credito elevato sono considerate meno rischiose rispetto a quelle meno stabili o con un rating inferiore.
- Azioni sicure: c’è poi il mondo delle azioni, che è sempre un’incognita. È possibile investire in Borsa puntando su azioni sicure, di aziende in vista, per limitare il rischio che questo mercato porta sempre con sé. È sempre bene quindi puntare su brand noti anche a fronti di rendimenti attesi minori.
- Fondi del mercato monetario: I fondi del mercato monetario investono in strumenti finanziari a breve termine e sono progettati per essere stabili e liquidi. Questi fondi mirano a mantenere un valore netto degli asset (NAV) costante di 1 unità per azione e offrono un’alternativa relativamente sicura rispetto ad altri strumenti di investimento.
In linea generale è importante considerare sempre i propri obiettivi finanziari, il profilo di rischio e cercare consulenza da un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento. Inoltre, la diversificazione dell’investimento su più asset classi può aiutare a mitigare il rischio complessivo del portafoglio.