Molto promettente è il futuro del Retail nel corso dei prossimi cinque anni. Abbiamo intervistato gli esperti di Nuvoluzione.com che ci hanno indicato i 3 trend e innovazioni che subirà il mercato del Retail. In questo articolo andremo a vedere cosa offre il futuro che per quanto riguarda la vendita al dettaglio e la crescita del Retail all’interno di diversi marcati nel corso dei prossimi cinque anni.
L’ultimo periodo è stato molto turbolento per tutti i rivenditori. Numerosi sono coloro che si sono concentrati esclusivamente sulla sopravvivenza mentre altri sono riusciti a registrare una crescita enorme. Anche se per adesso ancora non siamo usciti dalla crisi, sembra essere giunto il momento di pensare oltre e prepararsi alla crescita e quindi ad una ripresa.
Quanto è importante un’esperienza on-line e off-line integrata
I rivenditori che hanno alle spalle una solida offerta digitale saranno sicuramente in grado di incrementare le vendite nel corso dei prossimi cinque anni. Anche se la crisi ha velocizzato molto l’adozione del digitale insieme alle vendite on-line, si crede che nel 2026 la maggior parte degli acquisti verrà seguita ancora off-line. Secondo gli studi rivenditori che riusciranno ad ottenere una grande offerta digitale riusciranno quindi ad incrementare le vendite durante i prossimi cinque anni, nonostante la maggior parte dei clienti scelgono di acquistare in negozio. Tutto ciò fa capire quanto sia importante avere sia una vendita al dettaglio integrata on-line che off-line. Entro il 2026 sembra che il 53% di tutte le entrate realizzate dalla vendita al dettaglio saranno indirizzate ai retailer che propongono offerte digitale all’interno di loro modelli di business. Nel caso in cui le misure di lockdown venissero nuovamente estese, ci si potrebbe trovare di fronte a una percentuale pari al 56% in quanto i consumatori continuerebbero a preferire gli acquisti on-line piuttosto che i negozi. Nel mercato del Regno Unito e degli Stati Uniti due terzi di tutte le entrate proverranno direttamente dai rivenditori attraverso canali digitali. Si tratta di un valore che in Francia verrà raddoppiato entro il 2024.
Come la crescita della vendita al dettaglio sarà ridistribuito nel lungo periodo
È possibile affermare che l’ecosistema del retail sarà diversificata in quanto i rivenditori con offerte digitali riusciranno a coprire una gamma molto più ampia di formati. Da questi troviamo anche i rivenditori che possiedono i negozi fisici e che hanno deciso di iniziare il percorso verso il digitale. Anche coloro che operano attraverso i Marketplace già hanno una crescita grazie alle multinazionali sia gli operatori locali ottenendo una quota maggiore di mercato nel corso dei prossimi cinque anni. Inoltre fanno parte anche quei rivenditori on-line che stanno cercando di diversificare sempre di più la loro offerta così da riuscire ad includere punti e negozi di vendita fisici. Per quanto riguarda la proiezione futura del mercato è possibile riferimento al modello di euromonitor. Ecco che cosa è possibile prevedere:
- Grande contrazione dei retailer in ogni mercato;
- aumento delle quote di mercato per tutti i retailer orientati al fisico;
- crescita per gli operatori on-line in ogni mercato che si occupano di differenziare la loro offerta;
- aumento di tutte le quote di mercato per ogni Marketplace.
Le tendenze utilizzate per orientare la strategia nel corso del lungo periodo
Dopo una valutazione riguardante la preparazione dei retailer verso questo cambiamento, è stato possibile trovare tre tendenze chiave. Si tratta di informazioni riguardanti il comportamento dei consumatori che saranno in grado di aiutare nell’elaborazione di una nuova strategia di marketing. Visto che i consumatori scelgono sia gli acquisti on-line che quelli nei negozi, è possibile affermare che i formati e i multicanale durante i prossimi cinque anni saranno la base del 86% di crescita dei Retail.
Una delle conseguenze della pandemia è stata quella che ha portato un aumento degli acquisti online. Quindi per i prossimi anni ogni consumatore si aspetterà di avere un’esperienza integrata e omogenea in quanto spenderanno sia online che offline. Ogni utente si avvarrà di diverse informazioni prima di decidere dove procedere con i propri acquisti. Parliamo di prezzi competitivi e possibilità di personalizzazione. Così vedremo una crescita proprio dei marketplace nel corso dei prossimi cinque anni.
In che modo vendere al dettaglio nel futuro
Anche se nei prossimi cinque anni la spesa online aumenterà, i consumatori continueranno anche a scegliere l’offline. Per questo è importante che i rivenditori dovranno unire le due esperienze per ottenere il massimo profitto. È ovvio che la preferenza sarà data a coloro che offrono retailer con un’offerta digitale. Per questo è necessario che i venditori siano pronti al cambiamento. Questo è ciò che si deve tenere in considerazione:
I retailer devono aiutare i consumatori nel prendere decisioni, offrendo loro informazioni utili per spingerli ad una scelta autonoma.
Il compito dei retailer non sarà quello di concentrarsi su dove avviene la transazione ma dovranno concentrarsi su ciò che riguarda l’integrazione di ogni esperienza online e offline. Tutto ciò sta a significare che ormai non si può più tornare indietro e che la trasformazione digitale è in atto