Una delle scene più popolari all’interno dei film americani è sicuramente quello che riguarda il rinfresco nel momento in cui si sta celebrando il funerale di una persona scomparsa. In queste scene gli attori si intrattengono nella casa della persona appena scomparsa mangiando alcune pietanze e conversando con gli altri presenti. E’ questo un’usanza del tutto lontana da quella che siamo abituati a vivere noi qui in Italia, in cui le servizio di onoranze funebri Milano si limita semplicemente ad accompagnare il morto nel suo viaggio nell’aldilà, attraverso il classico rito funebre religioso.
Il rinfresco funebre è un qualcosa molto utilizzato nei paesi anglosassoni. In Italia Invece, l’atto di mangiare in occasione del genere risulta essere qualcosa di fuori luogo. Anche se in realtà non è sempre stato così.
Le origini del rinfresco funebre
Pare che l’usanza del rinfresco funebre abbia origine proprio nell’antica Roma.
Sia durante l’epoca pagana che in quella cristiana, il culto dei morti risulta essere molto sentito. Nell’antica Roma infatti, è possibile affermare che tutte le attenzioni e le cure che venivano dedicate ai morti, risultavano essere l’espressione del legame affettivo e di rispetto che si aveva con una persona quando era in vita e che comunque continuano a restare immutati anche dopo la morte.
Il rinfresco funebre durante la prima era Cristiana
Nel corso della prima era Cristiana, era usanza che subito dopo il decesso aveva inizio la celebrazione del funus.
Si trattava di una pratica che prevedeva diverse operazioni necessaria all’accompagnamento del morto fino all’aldilà. Si partiva dalla preparazione della salma,per poi continuare con la vestizione, l’esposizione, il corteo, la presenza di canti e preghiere fino a raggiungere l’ultimo momento ossia quello dell’inumazione.
Al termine del funus, era possibile assistere ad un banchetto presso la tomba in cui si vedevano partecipare tutti coloro che erano stati presenti nel corso delle esequie.
Il defunto risultava essere un partecipante invisibile. Il posto invece era visto come un momento di convivialità, di solidarietà e di aggregazione familiare che aveva lo scopo di rinsaldare ogni relazione.
Come venivano chiamati questi banchetti
I banchetti in questione prendevano il nome di refrigeria.
Questo aveva anche un valore economico e sociale molto forte. Infatti solo chi poteva permetterselo potevo organizzare dei banchetti molto sfarzosi.
Per questo motivo, a partire dal III secolo d.C. la Chiesa ufficiale decise di assumere delle posizioni abbastanza rigide riguardo queste manifestazioni di ricchezza e di lusso. Infatti, nel 397 d.C, il Concilio di Cartagine decise di vietare ogni forma di rinfresco funebre sia per laici che vescovi; mentre nel V secolo d.C. si arrivò a sopprimere questa usanza dappertutto in quanto era ritenuta una pratica adatta ai credenti.