Divertirsi… con gusto
Arredare casa è una necessità, ma per qualcuno è anche una forma di divertimento, un modo per dare libero sfogo al proprio estro creativo.
Si comincia così a girovagare per negozi alla ricerca della piantana perfetta o del tappeto in tinta con le tende, dell’accessorio più stravagante o del quadro che meglio esprima la propria personalità. L’importante è non lasciarsi prendere la mano: si finirebbe per creare un’assurda accozzaglia di roba.
Ecco allora qualche piccolo consiglio pratico: utilizzatelo, ma non abbiate paura comunque di lasciar emergere la vostra personalità.
Chiarirsi le idee
La prima cosa da fare quando si arreda un appartamento è chiarirsi le idee. Casa vostra dovrà essere soprattutto funzionale o l’impatto estetico sarà più importante di ogni altra cosa? Preferite uno stile classico o un arredo ultramoderno? E che ci dite delle atmosfere?
Bene: rispondete ad ognuna di queste domande e fatene il vostro filo conduttore. La cosa più sbagliata che si possa fare è riempire casa scegliendo oggetti a casaccio. Il vostro appartamento avrà in questo caso un aspetto perennemente trasandato e chiunque, venendovi a trovare, penserebbe che abbiate fatto incetta di mobili dal rigattiere di zona.
La gestione degli spazi
Una volta trovato un filo conduttore che vi possa guidare nella scelta dei pezzi d’arredo, cominciate a distribuirli idealmente nello spazio. Cercate sempre di bilanciare i pieni ed i vuoti senza creare antiestetici assembramenti di mobili e ninnoli o spazi desolatamente privi di qualsiasi segno della vostra presenza in casa.
Inoltre fate in modo di alternare superfici chiuse ed aperte. Per esempio, scegliendo delle pareti attrezzate, optate sempre per soluzioni in cui siano presenti vetrinette ed ante.
Togliete di mezzo poi tutto ciò che ingombra dando vita ad una gestione dello spazio alquanto disarmonica. Attenzione: anche i soprammobili dovranno essere scelti e collocati nell’ambiente badando a questi dictat.
I materiali
Non sono in molti a saperlo, ma scegliere i giusti materiali può contribuire a trasmetterci una sensazione di maggiore o minore benessere, a rendere la casa insomma un rifugio o un luogo da cui scappare appena possibile.
Il legno, le fibre naturali e qualche piccolo inserto in pelle, possono infondere un senso di calore e di felicità. I metalli ed il cemento trasmettono invece una sensazione di freddezza, quasi di disagio.
Un po’ di astuzia
Nessuna casa può dirsi esente da imperfezioni: il bravo arredatore le scova e le camuffa. Per far ciò distoglie l’attenzione dalla parte peggio riuscita della costruzione.
Un esempio: il vostro pavimento è scheggiato o talmente brutto da farvi balenare spesso in mente l’idea di traslocare? Bene: rimediate valorizzandolo con tappeti, pouf e quant’altro.
E se invece il vostro problema fosse lo spazio? Basta sapersi organizzare: via libera perciò a letti contenitori, storage, cassapanche e bauli. Avrete arredato casa ed al contempo vi sarete creati degli spazi extra da utilizzare a vostro piacimento. Meglio di così!
I tre colori
Tutti gli arredatori lo sanno bene: perché la casa risulti sempre armonica è importante che l’arredo, e possibilmente anche le tinte di pavimenti e pareti, ruotino intorno a tre colori (ed eventualmente a qualche loro sfumatura). Uno sarà predominante, gli altri creeranno piacevoli contrasti.
Un esempio? Poniamo il caso che amiate l’arredamento moderno. Il vostro salotto si comporrà di pezzi bianchi e neri, le pareti ed i pavimenti magari alterneranno questi due colori. Qui e là invece piazzerete degli accessori rossi i quali creeranno delle macchie cromatiche capaci di dare personalità all’ambiente.
Il prestito per l’arredamento
A volte comprare i mobili per il nuovo appartamento può rappresentare un grosso sacrificio economico. Proprio per questo motivo molte botteghe dedicate hanno stipulato degli speciali accordi con alcune tra le più solide compagnie finanziarie del paese. In molti casi basterà quindi chiedere per ottenere un prestito finalizzato. A quel punto chiaramente verrà aperta un’istruttoria al fine di verificare che il cliente abbia modo di pagare le rate.
E quando il rivenditore non offre alcuna possibilità di finanziamento? Come suggerisce il sito mondo-prestiti.it , in quel caso è comunque possibile ottenere dei prestiti privati o bancari. La somma richiesta, ancora una volta dopo la verifica della condizione lavorativa e finanziaria del cliente, verrà concessa nell’arco di una settimana e non supererà i 30 mila euro in totale. Tale somma potrà essere utilizzata per comprare dei nuovi mobili, arredo usato ed outdoor.